Il fascino del true crime tra Italia e Germania. COSMO italiano. 04.12.2024. 18:00 Min.. Verfügbar bis 04.12.2025. COSMO. Von Cristina Giordano.
Il fascino del true crime tra Italia e Germania
Stand: 04.12.2024, 16:44 Uhr
di Cristina Giordano, Enzo Savignano e Cristiano Cruciani
Storie raccontate di crimini accaduti realmente, il true crime è un genere letterario, televisivo e digitale di grandissimo successo, ce ne parla Enzo Savignano. Lo scrittore ed ex magistrato Giancarlo De Cataldo ci spiega perché il true crime piace così tanto e cosa ha a che fare con la natura umana. Abbiamo raggiunto Anna Herbst, regista della serie true crime dell'ARD "Warum verbrannte Oury Jalloh?".
Il luogo del delitto
Che cos’è il true crime?
True crime. Crimine reale. Il racconto di delitti e di casi di cronaca attraverso romanzi, giornali, serie televisive, documentari e podcast ha attratto e attrae sempre le persone. Ad affascinare lettori, spettatori e ascoltatori dei true crimes sono le storie di crimini realmente accaduti. Le vicende di omicidi efferati e premeditati che hanno già riempito le cronache di giornali e media e ora vengono riproposte in altra forma e rese ancora più avvincenti da nuovi dettagli e testimonianze, maggiori particolari e ricostruzioni da parte di esperti e narratori. I racconti di crimini realmente accaduti riguardano delitti o scomparse in cui non c’è nulla di inventato, al contrario i personaggi e i luoghi sono reali.
Quando nasce il true crime?
Il true crime non è un genere letterario o narrativo nato recentemente. Le rubriche e i fatti di cronaca nera hanno avuto sempre più spazio sui primi giornali inglesi, europei e quindi anche italiani nel XIX e soprattutto XX secolo. Secondo storici e studiosi della letteratura questi fatti di cronaca riportati dai giornali dell’epoca ispirarono molti scrittori nella realizzazione dei primi romanzi gialli, noir e polizieschi. Attenzione però questi generi letterari o di racconto sono solo delle evoluzioni del true crime, perché non si basano su fatti realmente accaduti, bensì si ispirano solo indirettamente a dei fatti o sono vicende completamente inventate.
Perché i true crimes piacciono così tanto?
Il genere true crime, secondo sondaggi e rilevamenti, è seguito maggiormente dalle donne. Probabilmente, sostengono gli esperti, è perché hanno maggiori timori di diventare le vittime e, attraverso i true crime, esorcizzano queste paure. In generale i true crime piacciono così tanto perché in un certo modo raccontano e rinnovano continuamente l’eterna lotta tra il bene e il male. Sembra garantire sempre un grande successo mediatico raccontare fatti realmente accaduti in cui è possibile leggere, vedere, ascoltare storie in cui si parla di questo antico ed inevitabile scontro tra buoni e cattivi su cui si basa l’umanità e la vita di tutti i giorni.
I true crimes più seguiti
Negli ultimi anni il true crime è diventato il genere letterario e anche di racconto cinematografico o utilizzato nelle serie televisive e nei podcast che riscuote maggiore successo. Nell’ultimo decennio le serie televisive e i podcast più seguiti, ascoltati e scaricati negli Stati Uniti, in Europa ed in Italia sono proprio true crime. In Italia per esempio nel 2022 la serie Netflix "Dahmer", che raccontava la vicenda dell’omonimo serial killer americano, ha raccolto più di 1 miliardo di ore visualizzate. E tra i podcast più scaricati in Germania e in Italia ci sono sempre quelli che raccontano casi di crimini o di omicidi o anche di crimini irrisolti.
Le serie tv che parlano di crimini fanno notizia anche quando i casi sono chiusi e i colpevoli di efferati delitti sono già da tempo assicurati alla giustizia. È successo per il caso dell'omicidio della giovane Sarah Scazzi Raccontato nella serie "Avetrana", costretta a cambiare nome in "Qui non è Hollywood" su richiesta del sindaco di Avetrana, che non vuole vedere la cittadina pugliese, eternamente associata a una tragedia che sconvolse l'Italia intera.
Il fascino del male
Ce ne parla lo scrittore Giancarlo De Cataldo. Il suo primo romanzo, pubblicato nel 1989, si intitolava appunto "Nero come il cuore" e ora recentemente uscito anche in Germania con il titolo di "Schwarz wie das Herz" di Folio Verlag. “Da quando sono nate le polizie - spiega De Cataldo - da quando il crimine è diventato un fatto sociale anche da raccontare, da spiegare, da illustrare anche da usare politicamente per instillare paura, per determinare senso di sicurezza o di insicurezza. Da allora il true crime ha accompagnato sempre, ha proceduto in parallelo con il giallo e con i romanzi criminali”.
Il caso Jalloh ora è un true crime della ARD
La storia di Oury Jalloh
"Warum verbrannte Oury Jalloh?", è il titolo della serie. Oury Jalloh, rifugiato della Sierra Leone, aveva 36 anni quando è stato trovato morto nel 2005. Fu ritrovato con gravi ustioni nella cella di custodia cautelare, nel seminterrato della stazione di polizia di Dessau, in Sassonia-Anhalt. Ufficialmente a causa di un incendio. La serie ARD ripercorre il caso di Oury Jalloh, la cui morte è ancora poco chiara. A farci guardare dietro le quinte di come si costruisce una serie di true crime è la co-autrice e co-regista Anna Herbst. “I casi - spiega Anna Herbst - vengono scelti dall'ARD se hanno una particolare rilevanza politica e sociale. E nella storia di Jalloh c'è molto da raccontare, su come ha lavorato la polizia, sul razzismo, sull'emarginazione di alcune parti della società. Elementi che sono tutti presenti in questa serie".