Il caso DeepSeek
Ci stavamo piano piano abituando alle potenzialità della piattaforma americana di IA ChatGPT, quando, improvvisamente, qualche giorno fa è salita agli onori delle cronache la cinese DeepSeek. Start-up di intelligenza artificiale nata nel 2023, con un grande finanziatore alle spalle, DeepSeek è stata non solo veloce a sviluppare la sua tecnologia, ma, sembrerebbe, anche relativamente economica. Si parla di meno di 6 milioni di dollari per la sua realizzazione. In ogni caso la novità sta facendo tremare Wall Street: da quando - il 20 gennaio - l'azienda ha presentato "DeepSeek R1", questa è diventata l'app più scaricata negli Stati Uniti e anche in Germania.
La nuova stella nascente dell'IA è in grado di comprendere e interpretare input testuali grazie all'addestramento fatto su moltissimi documenti. E sembra sia particolarmente brava in fisica e matematica, ma è anche vero che rifiuta di rispondere ad alcune domande, se politicamente problematiche per il governo di Pechino. E ci sono forti dubbi sulla sua sicurezza.
Chi è Antonio Orvieto
Per capire se con DeepSeek sia iniziata una nuova competizione in stile Guerra Fredda tra Occidente e Cina sul terreno dell'IA, abbiamo deciso di parlare con uno scienziato italiano in Germania, Antonio Orvieto. Nato a Padova e cresciuto a Venezia, Orvieto ha studiato Robotica e Ingegneria del controllo tra l'Italia e Zurigo È in Germania da un anno e qualche mese e lavora al Max Planck Institute di Tubinga nel dipartimento di "Intelligent System", centro di eccellenza proprio in Intelligenza artificiale. Prima di Tubinga, Antonio ha lavorato, tra gli altri per Deepmind (Regno Unito), Meta (USA) e MILA (Canada).
L'obiettivo di un'IA europea
L'Istituto Max Planck "Intelligent System", dove lavora Orvieto, cura una ricerca interdisciplinare all'avanguardia nel campo dei sistemi intelligenti e punta, in collaborazione con altre università e centri di calcolo, allo sviluppo di un sistema di Intelligenza artificiale esclusivamente europeo. Alcune delle ricerche svolte a Tübingen potrebbero per esempio essere utilizzate in medicina e biologia, per la lettura completa del DNA o la creazione di nuovi farmaci.
Le interviste del venerdì di COSMO italiano
Ogni venerdì il podcast COSMO italiano incontra un italiano o un'italiana in Germania con una storia che vale la pena di essere raccontata. In una sorta di lungo viaggio all'interno della nostra comunità, ci sposteremo da Berlino a Monaco, da Amburgo a Stoccarda. Oggi siamo stati a Tübingen, rinomato centro universitario del Baden-Württemberg.