Quanto è diffuso l’italiano in Germania?
I dati più recenti indicano che circa 2,5 milioni di persone in Germania parlano italiano. Naturalmente questo è dovuto soprattutto alla migrazione italiana degli anni '50 e '60 del secolo scorso, ma non solo. L’Italia è ed è stata una delle mete preferite per le vacanze dei tedeschi e per questo molti di loro hanno studiato e studiano la nostra lingua. Non dimentichiamo poi che l’italiano è la lingua dell’opera, del bel canto e della musica in generale.
L’italiano nelle università e nelle scuole tedesche
Ha suscitato numerose proteste l’annuncio della chiusura dell’istituto di Italianistica della Humboldt Universität di Berlino (vedi anche il nostro podcast del 18.06.24), ma se c’è una diminuzione degli iscritti ai corsi di laurea di Italianistica, è probabilmente dovuta al fatto che la nostra lingua viene considerata più come un lusso, che come una necessità legata a motivi professionali. A livello universitario, comunque, ci sono circa 25 mila studenti di italiano in Germania, mentre gli scolari che scelgono l’italiano come terza lingua straniera sono poco meno di 60 mila.
L’offerta per bambini e scolari italiani in Germania
Sono numerosi gli asili e le scuole d’infanzia bilingui italo-tedesche in Germania. L’elenco si trova sul sito dell’ambasciata italiana, ma, solo per citarne alcune, ci sono ad esempio gli asili "Arlecchino” a Berlino, "Zebra” a Colonia, "Pinocchio" a Francoforte e, a Monaco, “Il Trenino”. Per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie, di solito, a parte un paio di esempi in Baviera, Baden-Württemberg e Nordreno-Vestfalia, queste si trovano per lo più nei grandi centri cittadini come Amburgo, Berlino, Monaco, Colonia, Stoccarda, ma anche ad esempio a Brema e in generale dove esiste una comunità italiana numerosa. A Colonia un punto di riferimento tradizionale per esempio è la scuola elementare KGS Zugweg.
Un liceo particolare a Francoforte
Per quanto riguarda le scuole superiori, a Francoforte, ad esempio, c’è il liceo "Freiherr vom Stein", che permette a scolari bilingue di studiare alcune materie direttamente in italiano e tedesco. Le materie tedesco, italiano e matematica vengono insegnate in tandem da un o una insegnante di madrelingue tedesca e un o una insegnate di madrelingua italiana. Storia, geografia e fisica vengono insegnate solo in italiano. Questo è possibile grazie all'impiego di insegnanti madrelingua che lavorano in questa scuola di Francoforte sulla base di un accordo di cooperazione tra la Repubblica Italiana e la Regione tedesca dell'Assia.
Corsi di italiano per adulti
Chi vuole studiare l’italiano da adulto può rivolgersi, oltre alle Volkshochschule tedesche e alle numerose scuole di lingua private, innanzitutto agli Istituti Italiani di Cultura. In Germania ce ne sono cinque, ad Amburgo, Berlino, Colonia, Monaco e Stoccarda. Ognuno di loro offre corsi che possono essere certificati da diplomi validi anche a livello europeo e che equivalgono a quelli rilasciati dall’università per Stranieri di Perugia. Un servizio simile viene offerto dalla Società dante Alighieri che ha sede a Düsseldorf. Questi certificati sono tra l'altro interessanti anche per gli italiani nati in Germania.
Podcast ed app per studiare l’italiano
Per restare in ambito istituzionale, vi segnaliamo il podcast bilingue "Überall Konfetti" realizzato dall’ufficio per gli scambi giovanili italo-tedeschi dell’Ambasciata Tedesca a Roma. Finora sono state pubblicate due stagioni, e per ogni puntata viene offerto anche del materiale didattico. I temi, ovviamente, riguardano gli scambi e le possibilità di lavoro e di studio per i giovani dei due paesi, ed è solo un esempio, sono molti infatti i podcast italo-tedeschi per migliorare l'italiano. Tra l'altro anche il nostro podcast "COSMO italiano" è un buono strumento per chi, non di madrelingua italiana, vuole migliorare le proprie conoscenze. Ci sono poi le numerose app per imparare le lingue più o meno gratuite. Anche le ferrovie tedesche, cioè Deutsche Bahn, offrono la possibilità di studiare l’italiano come altre lingue attraverso un podcast durante i viaggi in ICE.
Cos'è l'italiano in transito?
La linguista Marta Lupica Spagnolo dell'Università di Potsdam ha dedicato uno studio all’italiano parlato da persone provenienti dall’Africa occidentale subsahariana che hanno vissuto per periodi più o meno lunghi in Italia e ora lavorano come venditori ambulanti in un parco berlinese. Interessante è l'uso che fanno dell'italiano per attirare nuovi clienti, ma anche per condividere la comune esperienza migratoria che li ha portati in Germania, ma passando per l'Italia.
La ricerca di Spagnolo parla nel loro caso di "italiano in transito" e osserva un uso creativo della nostra lingua, anche perché non è raro che questi parlanti conoscano e usino fino a sette lingue diverse. Lupica Spagnolo inoltre ci spiega perché secondo lei il concetto di "madrelingua" dovrebbe venire utilizzato in modo più inclusivo, fino a comprendere ad esempio anche l'uso del dialetto o, appunto, della lingua del Paese in cui si vive. Un concetto importante che può cambiare la prospettiva ad esempio sul tema dell'appartenenza ad una società, della cittadinanza.
Con Lupica Spagnolo abbiamo parlato inoltre di alcune tendenze dell'italiano parlato dagli italiani in Germania, della sua esperienza personale con le modifiche dovute alla coesistenza di diverse lingue nel quotidiano e dello stato dello studio dell'italiano nelle università tedesche.
Un nuovo centro studi italo-tedesco a Napoli
Seppure in misura minore, anche molti italiani nutrono una forte passione per la lingua tedesca e per questo sono molto richiesti soprattutto i corsi offerti dal Goethe Institut in Italia. Purtroppo negli ultimi anni sono state chiuse diverse sedi di questa istituzione che ha il compito di promuovere e diffondere la lingua e la cultura tedesca nel mondo.
A Napoli si è evitata la chiusura, ma un grave ridimensionamento ha cancellato i corsi di lingua. Ma i corsi continueranno grazie ad un accordo fra il Goethe Institut e l'Istituto italiano di studi germanici di Roma: è nato infatti il Centro di studi italo-tedeschi, come ci spiega Luca Crescenzi, Presidente dell'Istituto Italiano di Studi Germanici a Roma e professore ordinario di letteratura tedesca all'Università Cà Foscari di Venezia.
Nell'intervista Crescenzi ci spiega quali sono le future attività, oltre ai corsi di tedesco: il fiore all’occhiello di questa nuova istituzione dovrebbe essere la ricerca e lo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici per l’insegnamento delle lingue a distanza.